Punta Venerocolo (3323 m) in Adamello il 14-15 agosto 2016

Punta d'Ercavallo (3068 m.) 13 agosto 2013

Punta di Montozzo e Laghi d'Albiolo 12 agosto 2013

Monte Re di Castello (2889 m.) 12 agosto 2012

Sentiero dei fiori al Tonale 26 agosto 2011

Trasferta di due giorni ( 12-13 agosto 2013) nel Parco N. dello Stelvio al Rif. Bozzi (2478 m.)

Primo giorno:
Anticima Punta di Montozzo (2883 m.) e Laghetti d’Albiolo (1763 m.)

Secondo giorno : Giro ad anello della Punta di Ercavallo (2063 m.)

Dalle Alpi Orobie alle cime dell’Alta Val Camonica il passo è breve…basta viaggiare in auto per un bel po’ e camminare come sulle Orobie!
Detto fatto, ricercando sul nuovo sito ‘Rifugi Lombardia’ , mi attira l’attenzione il Rif. Bozzi (2478 m.) nel Parco Naz. Dello Stelvio dal quale sono possibili salite EE su cime di 3000 m., valutando bene penso che possano andar bene per noi.
Il rifugio Angelino Bozzi m. 2478 è situato nella conca del Montozzo in posizione sopraelevata rispetto alle Case di Viso m.1763, località caratteristica del comune di Ponte di legno, in Valle Camonica (BS).
Di facile accesso, permette di giungere con la macchina all’area pic-nic del Parco Nazionale dello Stelvio sopra le Case di Viso dove, una comoda mulattiera militare, segnalata con il segnavia CAI n°52, porta al rifugio in circa 1,45 ore.
Il rifugio è anche raggiungibile da Pejo, dal Passo Tonale e dal Passo Gavia.
Il rifugio fu dedicato alla memoria di Angelino Bozzi, aspirante ufficiale e medaglia d’argento, caduto sul vicino Torrione d’Albiolo durante la Guerra Bianca.
A testimonianza rimangono nei dintorni i resti di un villaggio militare, restaurato da poco e trasformato in “museo a cielo aperto”. Confortevole rifugio a gestione familiare con un’ottima cucina tipica.

http://www.rifugiobozzi.it/
http://www.rifugi.lombardia.it/brescia/ponte-di-legno/rifugio-bozzi-a.html

Siamo in sei: Debora, Sara col figlio Andrea, Davide, Paolo ed io, Piero.
La mattina del 12 agosto 2013, risalita la lunga Valcamonica, a Ponte di Legno, seguendo le indicazioni per la frazione Pezzo, continuiamo poi per le Case di Viso dove parcheggiamo la macchina (2€ al giorno) in una comoda area pic-nic all’interno del parco.
Saliamo quindi lungo una comoda mulattiera militare (segnavia n°52) che in circa due ore ci fa giungere a destinazione.
Giunti al Rifugio, percorriamo la strada militare che conduce alla Forcellina di Montozzo a m.2613.
Continuiamo sulla sinistra su una facile cresta a strapiombo sul rifugio fino a raggiungere l'anticima della Punta di Montozzo (2750 m. circa) .
Purtroppo le nuvole avvolgono le cime e rinunciamo a salire sulla cima (2863 m.).
Sara, Andrea e Paolo scendono al Rifugio, mentre Debora, Davide ed io vogliamo proseguire per altra meta da scoprire!
Piero è attratto da una cascata in lontananza e vuole scoprire da dove ha origine..osservando bene, si nota un sentiero che in traverso dalla Forcellina di Montozzo sale al painoro da dovve scende la cascata. Ok, scendiamo alla Forcellina di Montozzo e risaliamo il sentiero, che prima in comoda, poi in decisa salita ci porta sul pianoro. Ai nostri occhi si presenta lo spettacolo di laghetti incastonati come perle nel vallone sottostante alla Punta d’Albiolo ( 2976 m.) …
Il cielo si è rischiarato e spira un fresco-freddo vento che ravviva i colori del paesaggio, oltre che rinfrescarci …le idee!
Gli scatti fotografici non si contano, si susseguono a raffica… Non contenti dei laghetti inferiori saliamo a scoprire un altro laghetto…superiore ai piedi della cima della Punta d’Albiolo, che si staglia sopra di noi, raggiunta dall’amico Paolo, esperto alpinista, che ci urla un saluto dall’alto.
Ritroviamo nella pietraia molti residuati bellici della Prima Guerra Mondiale 1915-18.
Scendiamo poi alla Forcellina di Montozzo e di seguito al Rif. Bozzi da un sentiero e non dalla strada sterrata.
Visitiamo il villaggio militare adiacente al rifugio, percorrendo alcune gallerie dei camminamenti.
Felicissimi della bella lunga escursione prima sull’anticima di Montozzo e poi agli splendidi i Laghetti d’Albiolo per una lunga camminata di circa 8 ore, rientriamo al rifugio per una gustosa cena e riposarci per salire il giorno dopo, martedì 13 alla Punta di Ercavallo (3068 m.).